CORSO DI FORMAZIONE RSPP
Corso disponibile a Busca (Cuneo) e Online in E-learning
Formazione Responsabile del Servizio di Prevenzione e Protezione (RSPP)
La formazione per Responsabile del Servizio di Prevenzione e Protezione (RSPP) è un percorso obbligatorio per chi intende assumere il ruolo di responsabile della sicurezza sul lavoro in un'azienda, secondo quanto previsto dal D.Lgs. 81/08 (Testo Unico sulla Sicurezza sul Lavoro). Il RSPP è una figura chiave in ogni azienda, in quanto ha il compito di gestire e coordinare le misure di prevenzione e protezione dai rischi sul lavoro.
L’art. 32 del D. Lgs. 81/08 dichiara che le capacità ed i requisiti professionali dei responsabili e degli addetti ai servizi di prevenzione e protezione interni o esterni devono essere adeguati alla natura dei rischi presenti sul luogo di lavoro e relativi alle attività lavorative.
I corsi di formazione per RSPP, i cui contenuti sono definiti dagli Accordi Stato-Regioni del 14 febbraio 2006 e del 7 luglio 2016, si compongono dei seguenti moduli:
- Modulo A - Corso base per lo svolgimento della funzione di RSPP, della durata di 28 ore, erogabile anche in modalità eLearning e propedeutico per l'accesso agli altri moduli.
- Modulo B - Corso comune a tutti i settori produttivi, della durata di 48 ore, erogabile solo in presenza. Formazione specifica in base al settore lavorativo.
- Modulo C - Corso finalizzato all'acquisizione di competenze/abilità relazionali e gestionali, della durata di 24 ore, erogabile solo in presenza.
Mesi Aggiornamento: 60
Ore Durata Corso: 28/48/24
Validità: 5 anni
Note:
Per il corso è richiesta comunicazione preventiva alla Regione Piemonte
Aggiornamento obbligatorio
L'aggiornamento è necessario per mantenere le competenze aggiornate in materia di sicurezza sul lavoro, e può essere svolto anche in modalità e-learning, a seconda delle disposizioni previste.
Chi può svolgere il ruolo di RSPP?
- Interno all'azienda: In alcune aziende (di solito quelle di dimensioni ridotte o appartenenti a specifici settori), il datore di lavoro può assumere direttamente il ruolo di RSPP, a condizione che abbia seguito la formazione prevista per il proprio settore.
- Esterno all'azienda: Nelle aziende più grandi o con rischi maggiori, il RSPP può essere una figura esterna, con formazione e competenze specifiche, nominata dal datore di lavoro.
RSPP/ASPP modulo "A" - PCM atto 128 CSR del 07 07 16
- Rif. Legislativo: D.Lgs. 81/08 art. 32 - PCM atto 128 CSR del 07.07.16
- Requisiti corsista: diploma di istruzione secondaria superiore
- Requisiti docente: almeno uno dei criteri previsti dal Decreto Interministeriale 6/03/2013
- Test intermedio e Finale: Finale
- Note Aggiuntive: Per il corso è richiesta comunicazione preventiva alla Regione Piemonte
- Validità: sempre
- Mesi Aggiornamento: 0Ore Durata Corso: 28
UNITÀ DIDATTICA A1
PRESENTAZIONE E APERTURA DEL CORSO
- L’articolazione del corso in termini di programmazione
- Le metodologie impiegate - Il ruolo e la partecipazione dello staff
- Le informazioni organizzative
- Presentazione dei partecipanti
L’APPROCCIO ALLA PREVENZIONE NEL D.LGS. 81/08
- La filosofia del d.lgs. 81/08 in riferimento al carattere gestionale-organizzativo dato dalla legislazione al sistema di prevenzione aziendale
IL SISTEMA LEGISLATIVO: ESAME DELLE NORMATIVE DI RIFERIMENTO
- L’evoluzione legislativa sulla salute e sicurezza sul lavoro
- Lo Statuto dei lavoratori e la normativa sull’assicurazione obbligatoria contro gli infortuni e le malattie professionali
- L’impostazione di base data al d.lgs. 81/08 dal legislatore, riferendo la trattazione anche ai principi costituzionali ed agli obblighi civili e penali dati dall’ordinamento giuridico nazionale
- Il quadro giuridico europeo (direttive, regolamenti, raccomandazioni, pareri)
- I profili di responsabilità amministrativa
- La legislazione relativa a particolari categorie di lavoro: lavoro minorile, lavoratrici madri, lavoro notturno, lavori atipici, ecc. - Il D.M. 10 marzo 1998 e il quadro legislativo antincendio
- Le principali norme tecniche UNI, CEI, accenni sulle attività di normalizzazione nazionali ed europee
IL SISTEMA ISTITUZIONALE DELLA PREVENZIONE
- Capo II del Titolo I del d.lgs. 81/08 IL SISTEMA DI VIGILANZA E ASSISTENZA
- Vigilanza e controllo - Il sistema delle prescrizioni e delle sanzioni
- Le omologazioni, le verifiche periodiche
- Informazione, assistenza e consulenza
- Organismi paritetici e Accordi di categoria
- Azienda Sanitaria, Direzione Territoriale del Lavoro, Vigili del Fuoco, INAIL, ARPA
UNITÀ DIDATTICA A2
I SOGGETTI DEL SISTEMA DI PREVENZIONE AZIENDALE SECONDO IL D.LGS. 81/08
Il sistema sicurezza aziendale secondo il d.lgs. 81/08:
a) datore di lavoro, dirigenti e preposti
b) responsabile del servizio prevenzione e protezione e addetti del SPP
c) medico competente
d) rappresentante dei lavoratori per la sicurezza e rappresentante dei lavoratori per la sicurezza territoriale e di sito
e) addetti alla prevenzione incendi, evacuazione dei lavoratori e primo soccorso
f) lavoratori, progettisti, fabbricanti, fornitori ed installatori
g) lavoratori autonomi
h) imprese familiari
UNITÀ DIDATTICA A3
IL PROCESSO DI VALUTAZIONE DEI RISCH
- Concetti di pericolo, rischio, danno, prevenzione e protezione
- Principio di precauzione: attenzione alle lavoratrici in stato di gravidanza, alle differenze di genere, all’età, alla provenienza da altri Paesi e quelli connessi alla specifica tipologia contrattuale attraverso cui viene resa la prestazione di lavoro
- Analisi degli infortuni: cause, modalità di accadimento, indicatori, analisi statistica e andamento nel tempo, registro infortuni
- Analisi delle malattie professionali: cause, modalità di accadimento, indicatori, analisi statistica e andamento nel tempo
- Le fonti statistiche: strumenti e materiale informativo disponibile
- Valutazione dei rischi: metodologie e criteri per la valutazione dei rischi
- Fasi e attività del processo valutativo - Il contesto di applicazione delle procedure standardizzate
- Contenuti struttura e organizzazione del documento di valutazione dei rischi
- La valutazione dei rischi da interferenze e la gestione di contratti di appalto o d’opera o di somministrazione
UNITÀ DIDATTICA A4
LE RICADUTE APPLICATIVE E ORGANIZZATIVE DELLA VALUTAZIONE DEI RISCHI
- La classificazione dei rischi specifici in relazione alla relativa normativa di salute e sicurezza
- La segnaletica di sicurezza
- I dispositivi di protezione individuale: criteri di scelta e di utilizzo
LA GESTIONE DELLE EMERGENZE
- Il rischio incendio: caratteristiche e procedure di gestione
- Il piano di emergenza e di primo soccorso: ambiti e applicazioni
LA SORVEGLIANZA SANITARIA
- Sorveglianza sanitaria: obiettivi e obblighi, specifiche tutele per le lavoratrici madri, minori, invalidi, visite mediche e giudizi di idoneità, ricorsi
UNITÀ DIDATTICA A5
GLI ISTITUTI RELAZIONALI: INFORMAZIONE, FORMAZIONE, ADDESTRAMENTO, CONSULTAZIONE E PARTECIPAZIONE
- Informazione, formazione e addestramento dei soggetti previsti nel d.lgs. 81/08
- La consultazione aziendale della sicurezza - Le relazioni tra i soggetti del sistema prevenzione
RSPP/ASPP modulo "B COMUNE" - PCM atto 128 CSR del 07 07 16
- Rif. Legislativo: D.Lgs. 81/08 art. 32 - PCM atto 128 CSR del 07.07.16
- Note Aggiuntive: Per il corso è richiesta comunicazione preventiva alla Regione Piemonte
- Validità: 5 anni
- Mesi Aggiornamento: 60°
- Ore Durata Corso: 48
MODULO UNICO
UD1 TECNICHE SPECIFICHE DI VALUTAZIONE DEI RISCHI E ANALISI DEGLI INCIDENTI UD2 AMBIENTE E LUOGHI DI LAVORO UD3 RISCHIO INCENDIO E GESTIONE DELLE EMERGENZE Atex UD4 RISCHI INFORTUNISTICI:
- Macchine impianti e attrezzature
- Rischio elettrico
- Rischio meccanico
- Movimentazione merci: apparecchi di sollevamento e attrezzature per trasporto merci
- Mezzi di trasporto: ferroviario, su strada, aereo e marittimo
UD5 RISCHI INFORTUNISTICI:
- Cadute dall'alto
UD6 RISCHI DI NATURA ERGONOMICA E LEGATI ALL’ORGANIZZAZIONE DEL LAVORO:
- Movimentazione manuale dei carichi
- Attrezzature munite di videoterminali
UD7 RISCHI DI NATURA PSICO-SOCIALE:
- Stress lavoro-correlato
- Fenomeni di mobbing e sindrome da burn-out
UD8 AGENTI FISICI UD9 AGENTI CHIMICI, CANCEROGENI E MUTAGENI, AMIANTO UD10 AGENTI BIOLOGICI UD11 RISCHI CONNESSI AD ATTIVITÀ PARTICOLARI:
- Ambienti confinati e\o sospetti di inquinamento, attività su strada, gestione rifiuti
- Rischi connessi all’assunzione di sostanze stupefacenti, psicotrope ed alcol
UD12 ORGANIZZAZIONE DEI PROCESSI PRODUTTIVI
RSPP modulo "C" - PCM atto 128 CSR del 07 07 16
- Rif. Legislativo: D.Lgs. 81/08 art. 32 - PCM atto 128 CSR del 07.07.16
- Note Aggiuntive: Per il corso è richiesta comunicazione preventiva alla Regione Piemonte
- Validità: 5 anni
- Mesi Aggiornamento: 60
UNITÀ DIDATTICA C1
PRESENTAZIONE E APERTURA DEL CORSO
- L’articolazione del corso in termini di programmazione
- Le metodologie impiegate
- Il ruolo e la partecipazione dello staff
- Le informazioni organizzative
- Presentazione dei partecipanti
RUOLO DELL’INFORMAZIONE E DELLA FORMAZIONE
- Dalla valutazione dei rischi alla predisposizione dei piani d’informazione e formazione in azienda (d.lgs. 81/08 e altre direttive europee)
- Le fonti informative su salute e sicurezza del lavoro
- Metodologie per una corretta informazione in azienda (riunioni, gruppi di lavoro specifici, conferenze, seminari informativi, ecc.)
- Strumenti di informazione su salute e sicurezza sul lavoro (circolari, cartellonistica, opuscoli, audiovisivi, avvisi, news, sistemi in rete, ecc.)
- La formazione: il concetto di apprendimento
- Le metodologie didattiche attive: analisi e presentazione delle principali metodologie utilizzate nell’andragogia
- Elementi di progettazione didattica: analisi del fabbisogno, definizione degli obiettivi didattici, scelta dei contenuti in funzione degli obiettivi, metodologie didattiche, sistemi di valutazione dei risultati della formazione in azienda
UNITÀ DIDATTICA C2
ORGANIZZAZIONE E SISTEMI DI GESTIONE
La valutazione del rischio come:
a) processo di pianificazione della prevenzione
b) conoscenza del sistema di organizzazione aziendale come base per l’individuazione e l’analisi dei rischi con particolare riferimento ad obblighi, responsabilità e deleghe funzionali ed organizzative
c) elaborazione di metodi per il controllo della efficacia ed efficienza nel tempo dei provvedimenti di sicurezza adottati
- Il sistema di gestione della sicurezza: linee guida UNI-INAIL integrazione confronto con norme e standard (OSHAS 18001, ISO, ecc.)
- Il processo del miglioramento continuo
Organizzazione e gestione integrata:
a) sinergie tra i sistemi di gestione qualità (ISO 9001), ambiente (ISO 14001), sicurezza (OHSAS 18001)
b) procedure semplificate MOG (d.m. 13/02/2014)
c) attività tecnico amministrative (capitolati, percorsi amministrativi, aspetti economici)
d) programma, pianificazione e organizzazione della manutenzione ordinaria e straordinaria
La responsabilità amministrativa delle persone giuridiche (d.lgs. 231/01): ambito di operatività e effetti giuridici (art. 9 legge 123/07)
UNITÀ DIDATTICA C3
IL SISTEMA DELLE RELAZIONI E DELLA COMUNICAZIONE
- RLS, datore di lavoro, medico competente, lavoratori, enti pubblici, fornitori, lavoratori autonomi, appaltatori, ecc.
- Caratteristiche e obiettivi che incidono sulle relazioni
- Ruolo della comunicazione nelle diverse situazioni di lavoro
- Individuazione dei punti di consenso e disaccordo per mediare le varie posizioni
- Cenni ai metodi, tecniche e strumenti della comunicazione
- La rete di comunicazione in azienda
- Gestione degli incontri di lavoro e della riunione periodica
- Chiusura della riunione e pianificazione delle attività
- Attività post-riunione
- La percezione individuale dei rischi ASPETTI SINDACALI Negoziazione e gestione delle relazioni sindacali Art. 9 della legge n. 300/70 Rapporto fra gestione della sicurezza e aspetti sindacali Criticità e punti di forza
UNITÀ DIDATTICA C4
BENESSERE ORGANIZZATIVO COMPRESI I FATTORI DI NATURA ERGONOMICA E DA STRESS LAVORO CORRELATO
- Cultura della sicurezza:
a) analisi del clima aziendale
b) elementi fondamentali per comprendere il ruolo dei bisogni nello sviluppo della motivazione delle persone
- Benessere organizzativo:
a) motivazione, collaborazione, corretta circolazione delle informazioni, analisi delle relazioni, gestione del conflitto
b) fattori di natura ergonomica e stress lavoro correlato
- Team building:
a) aspetti metodologici per la gestione del team building finalizzato al benessere organizzativo
Giobatech, con sede a Busca, in provincia di Cuneo, è specializzata nella formazione professionale e in corsi da rspp. L'azienda offre corsi di formazione certificati secondo le normative vigenti, con l'obiettivo di garantire la sicurezza e la preparazione dei lavoratori.